Fare il Cammino Santiago periodo migliore? Scegliere il momento giusto per incamminarsi verso Santiago di Compostela è una questione spesso cruciale, vediamo come fare.
Il Cammino di Santiago è senza dubbio una di quelle esperienze che vanno fatte almeno una volta nella vita.
Ci sono tantissime persone, provenienti da ogni parte del mondo, che decidono di vivere questo viaggio come qualcosa di diverso, utile per ritrovarsi e soprattutto per poter lasciarsi andare alle emozioni.
Però è fondamentale scegliere accuratamente il periodo in cui incamminarsi così da portare per sempre un piacevole ricordo per tutta la vita.
Cammino di Santiago periodo migliore: l’importanza del clima
Diventa fondamentale sottolineare che il Cammino di Santiago va fatto nel periodo giusto così da poter vivere completamente questa esperienza e godere di tutta la bellezza del paesaggio.
Ecco perché, un fattore fondamentale non può che essere il periodo in cui fare tale viaggio.
Questo perché influisce molto sulla qualità dell’esperienza, ma soprattutto sulla difficoltà delle varie tappe presenti nel percorso.
Quando si inizia a programmare questo tipo di vacanza, è necessario valutare attentamente il momento giusto in maniera tale da poter successivamente organizzare nella maniera migliore possibile la distribuzione delle tappe.
Senza dimenticare che il periodo incide molto anche sul bagaglio da portare con sé, dai vestiti al tipo di calzature utili per non affaticarsi durante le lunghe camminate previste.
Motivo per cui, è bene soffermarsi bene sul Cammino di Santiago periodo migliore.
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Cammino di Santiago in inverno? Cosa sapere
Indicativamente si può dire che il periodo invernale più rigido nei percorsi che portano a Santiago de Compostela è quello che va tra novembre e fine febbraio o inizio marzo.
Questi sono i mesi più freddi dell’anno, dove le condizioni climatiche non sono certo delle migliori per poter vivere un’esperienza in aperta natura e soprattutto molto avventurosa.
Le piogge, ma anche il vento e il gelo, potrebbero manifestarsi ampiamente durante tale periodo.
Senza dimenticare che durante il tragitto non è da escludere che si possa trovare la neve, principalmente nei tratti più alti.
Infatti il Cammino di Santiago si caratterizza per avere dei punti montani importanti, su tutti O Cebreiro o anche Roncisvalle.
Ciò significa che è fondamentale dedicarsi alla scelta del percorso giusto, qualora lo si voglia fare in inverno.
Senza dubbio, è bene ricordare che fare questa esperienza in inverno vuol dire anche avere a disposizione meno servizi, su tutte le case di accoglienza per i pellegrini, ovvero gli albergues.
Infatti, vista la minore affluenza di persone, molti scelgono di chiudere in inverno, per cui bisogna sempre attrezzarsi in maniera idonea con cibo e soprattutto acqua a sufficienza.
Occhio anche all’abbigliamento che deve essere resistente al freddo così da potersi godere il percorso in totale tranquillità.
Fondamentale optare per abiti resistenti a freddo e vento, oltre che idrorepellenti in caso di pioggia o neve. Scarpe impermeabili non possono di certo mancare, ma non troppo pesanti così da non provocare stanchezza.
Cammino di Santiago periodo migliore: primavera ed autunno
Non mancano coloro che optano per le stagioni intermedie per incamminarsi verso Santiago de Compostela, ovvero primavera e autunno.
Per tanti infatti si tratta del periodo perfetto per poter vivere un’esperienza completa e che dia modo di vivere a diretto contatto con la natura e la bellezza di un territorio completamente incontaminato.
Un grosso vantaggio della stagione media è quello di potersi godere lo spettacolo offerto dalla natura, soprattutto ricordando che la traccia umana durante il percorso è ridotta all’osso.
Il tutto, senza mai perdere di vista l’importanza della spiritualità di una camminata del genere, diversa da tutte le altre.
Inoltre, è bene considerare che in questa fase le temperature sono alquanto miti, spesso intervallate anche da giornate di sole intenso.
Potrebbero comunque esserci piogge, ma difficilmente si tratta di volumi di acqua importanti.
Il paesaggio autunnale può far innamorare i pellegrini, soprattutto quando ci si trova a passare attraverso le foreste galiziane.
Così come, in primavera si potranno ammirare i meravigliosi colori naturali dei sentieri pieni di fiori.
Un altro elemento da non sottovalutare è l’affluenza non particolarmente elevata di persone in questo periodo, così da potersi godere questa esperienza nella più totale tranquillità.
Le case di accoglienza e gli ostelli sono aperti, per cui si ha modo di incontrare persone meravigliose senza dover per forza avere a che fare con tantissime persone che potrebbero creare confusione. Rilassarsi e staccare la spina col Cammino di Santiago in questo periodo sarà molto facile.
Il Cammino di Santiago in estate
La stagione estiva nel nord della Spagna ed in Galizia va dalla metà di maggio alla metà del mese di settembre.
In estate le temperature possono essere alquanto calde, principalmente se si fa riferimento al territorio dell’altopiano castigliano: qui infatti le aree di ombra non sono particolarmente presenti. Il che significa che è sempre necessario viaggiare con sufficiente quantità di acqua.
Per quanto concerne invece le Asturie o anche la Galizia, si tratta di aree dove il caldo non è particolarmente soffocante e fastidioso. Oltre a dover precisare che qui ci sono tanti spazi verdi dove potersi rilassare e godere un po’ del fresco.
Un fattore fondamentale che bisogna tenere in considerazione è però l’affluenza di pellegrini da ogni parte del mondo in estate.
Il Cammino di Santiago è un’esperienza che, vissuta in solitaria o comunque in un clima tranquillo, può essere ancor più bella.
Attenzione perciò va posta all’organizzazione del viaggio e delle tappe, visto che gli alloggi potrebbero essere occupati nella loro totalità.
Ecco perché è preferibile prenotare l’alloggio precedentemente. Parlando invece dei bagagli durante l’estate, è consigliabile avere sempre con sé indumenti freschi e soprattutto scarpe traspiranti che non facciano sudare troppo il piede e garantiscano comodità.
Finendo col citare l’importanza di avere sempre con sé una protezione solare che permetta di evitare le scottature. Immancabile anche il costume da bagno, dato che lungo il percorso è facile trovare spazi dove potersi godere un bel bagno fresco.
Cammino di Santiago periodo migliore: consigli
Indubbiamente non si può fare a meno di considerare che ognuno deve scegliere il periodo ideale per poter fare questo tipo di esperienza.
Bisogna prendere in esame alcuni elementi fondamentali, a partire da quelle che sono le resistenze fisiche di ciascuno.
Ci sono coloro che amano vivere un cammino del genere, molto particolare e suggestivo, durante la stagione invernale così da sperimentare il bello dell’avventura.
Chi invece predilige la tranquillità e la possibilità di godersi la natura in alcuni dei suoi momenti migliori, potrebbe invece scegliere di fare il Cammino di Santiago o in primavera o in autunno.
Per delle ferie estive diverse dalle altre e che sposino avventura e mare, oltre ad un’esperienza umana completa, si può scegliere senza dubbio l’estate. Quel che è certo è che nessuno mai si pentirà della scelta.
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Ultimo aggiornamento 2023-12-02 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API