La Croce di Ferro sul Cammino di Santiago: cos’è?
La Croce di Ferro sorge sul Cammino Francese, uno dei percorsi del Cammino di Santiago, e rappresenta uno dei luoghi di maggiore importanza del pellegrinaggio verso la tomba di San Giacomo Apostolo.
Non a caso, sono tantissimi i pellegrini che, viaggiando per il sentiero si fermano in questa località. In effetti, essa ormai si può considerare come un luogo simbolico del Cammino di Santiago.
Senza fermarsi qui almeno per 1 giorno, il viaggio sul Cammino di Santiago si potrebbe dire incompleto.
A rendere importantissimo questo luogo è ovviamente la croce posta sulla cuspide del monumento.
La croce, posta su alto palo, è stata realizzata completamente in ferro e rappresenta una delle croci di maggior importanza della Spagna.
In alcune descrizioni della Croce il palo è raffigurato alto al punto di toccare il cielo. In cima allo stesso si può trovare una croce di ferro e alla base vi sorge sempre una piccola montagnetta di pietre. Sembra che queste siano state situate lì per formare una specie di piedistallo.
E anche se inizialmente potrebbe sembrare che tale composizione sia perfettamente casuale, la realtà è diversa. Quel piedistallo così semplice è stato realizzato dai vari pellegrini che nel corso degli anni hanno transitato nella zona portando una piccola pietra che hanno poi sistema alla base della croce.
Si tratta di un’usanza che nasconde nella storia le proprie radici e si può essere al 100% sicuri del fatto che ogni singola pietra sia stata portata lì dalla mano di un pellegrino.
Per giunta, qui si possono trovare i sassi provenienti praticamente da tutto il mondo. Spesso i sassi hanno viaggiato per giorni e settimane negli zaini, con motivazioni tanto varie quanto particolari.
Per esempio, i pellegrini portano le pietre qui per esprimere delle emozioni e ogni sasso ne esprime una in particolare.
Nella maggior parte tali sassi vengono portati per espiare i propri peccati: l’odio, la trasgressione e così via.
Ci sono comunque delle pietre che sono state portate alla croce per altri motivi, per esempio accompagnati a una preghiera per chiedere la protezione per il viaggio oppure per degli altri bisogni.
In altri casi si tratta semplicemente di un gesto simbolico, in particolare della donazione, ma anche della sacralità.
Si dona una parte di sé, una parte della propria anima sotto forma di una pietra, affinché essa possa restare in quel posto per gli anni a venire.
Ovviamente non è il solo motivo per cui si viene a vedere la Croce di Ferro sul Cammino di Santiago. Tutta la zona è ricca di posti meravigliosi da ammirare.
La Croce di Ferro sul Cammino di Santiago: dove si trova?
Tale posto sorge a una manciata di chilometri dalla località di Foncebadòn e per trovarlo bisogna allontanarsi leggermente dal Cammino di Santiago de Compostela.
Precisamente esso è localizzato nei Montes de Leon e ha un elevato valore simbolico. Trovare questo posto non è per niente difficile: tutti i viaggiatori avranno la possibilità di farlo, grazie alle indicazioni stradali situate nelle immediate vicinanze.
Occorre capire che arrivare sulla collina della Cruz de Hierro non è affatto semplice, anzi. Vi porta un sentiero abbastanza tortuosa e in salita, che si allontana un po’ dal Cammino di Santiago. Se si vuole andare lì è meglio prevederlo prima, portandosi una piccola pietra nello zaino.
In questo modo si potrà prendere parte alla tradizione spiegata prima e fare una piccola preghiera in uno dei posti più sacri per i cattolici.
C’è anche un piccolo accorgimento da considerare: la dimensione della pietra dev’essere relativa al peccato che si vuole espiare. Quindi, per espiare un maggiore peccato, si dovrà portare un sasso di grandi dimensioni, ma se il peccato (o i peccati) non sono gravi, né basterà anche una di dimensioni medie oppure piccole.
Una volta arrivati sul posto non serve che semplicemente lasciare la pietra sul mucchio alla base della croce e fare una piccola preghiera.
Questo è il simbolismo che porta alla liberazione dei peccati per mezzo del sacrificio svolto: portare il sasso verso la Croce di Ferro.
Tuttavia, non bisogna meravigliarsi qualora arrivando alla Croce di Ferro vi si trovassero degli affetti personali delle persone che sono arrivate sul posto.
Questo perché molte persone credono che portando sul posto un proprio oggetto e lasciandolo ai piedi della croce il sacrificio sia maggiore.
Si può ritagliare del tempo alla visita in questo posto anche camminando sul Sentiero di Santiago: la distanza da Santiago de Compostela, difatti, è di circa 250 chilometri.
Storia della Croce di Ferro
Non si tratta di un luogo come molti altri, anzi. Si tratta di un posto che nasconde alle proprie spalle una storia tanto lunga quanto particolare.
Qui, difatti, nei tempi antichi sorgeva uno dei più importanti templi della zona dedicato a Mercurio. Egli era anche il protettore dei viaggiatori e dei cammini.
Con l’avvento del Cristianesimo sul territorio dell’Impero Romano, il vecchio tempio di Mercurio venne eliminato e solo dopo qualche secolo vi venne posizionata la croce di ferro.
Quest’ultima, in realtà, non è sempre stata così e nel corso della sua storia ha subito numerose modifiche. Attualmente si tratta di un palo di 5 metri di altezza sul punto più alto del quale sorge la croce di ferro.
Tuttavia, non è la croce originale, quella che venne posizionata per la prima volta, bensì una copia della stessa. La croce originale viene conservata nel Museo di Astorga ed è una vera e propria opera d’arte.
Si decise di togliere la croce originale dal palo e situarla nel museo proprio per preservarla dalle intemperie meteorologiche, quali vento, pioggia, calore e così via.
Ovviamente, i pellegrini credono che andare nel Museo di Astorga per pregare dinnanzi alla croce non comporti lo stesso effetto che andare verso la collina su cui è situata la copia della croce.
Inizialmente, alla base della croce non c’era alcun tipo di collinetta. Quest’ultima si creò proprio grazie ai sassi che i pellegrini hanno portato nel corso del tempo.
Ammirare il Foncebadòn
Come già accennato, la Croce di Ferro si trova nei pressi del paesino-fantasma Foncebadòn. Ormai non vi abita quasi nessuno.
Ciononostante, vale comunque la pena di visitare anche questo piccolo centro urbano. Esso nasconde un gran ventaglio di edifici interessanti e il bello è che si potrà visitare questo posto senza alcuna fretta.
Per accorgersi dell’immensa bellezza di questo posto basta farsi una camminata sulle strade interne a questa cittadina. Hanno un aspetto medievale e in tutta la cittadina regna un’atmosfera di antichità unita alla sacralità.
Sembra uno dei vari borghi medievali italiani, con l’unica differenza di essere completamente disabitato.
Anche Foncebadòn, come la Croce di Ferro, nasconde alle spalle una storia tanto lunga quanto particolare, legata soprattutto alla sacralità del posto in cui è situato.
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Ultimo aggiornamento 2023-05-30 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API