Se stai cercando informazioni su Cammino di Santiago regole Covid è opportuno che tu conosca le disposizioni ufficiali per entrare in Spagna a partire dal 7 giugno. Ho già scritto diversi post sull’argomento nel corso degli ultimi mesi, potresti rileggere ad esempio il post sull’assicurazione anti-covid che la regione Galizia mette a disposizione dei pellegrini gratuitamente, oppure potresti scoprire a cosa serve e come si usa la credenziale digitale del Cammino di Santiago.
Veniamo però ora al cuore di questo post: ecco le nuove disposizioni per l’ingresso in Spagna (la fonte è il sito ufficiale italiano viaggiare sicuri)
SPAGNA: COVID-19.
Cammino di Santiago: regole covid per entrare in Spagna
Con provvedimento del 4 giugno 2021, il Ministero della Salute spagnola ha stabilito che, a partire dal 7 giugno 2021, i passeggeri provenienti dalle aree a rischio debbano presentare uno dei seguenti documenti:
– certificato di vaccinazione completa contro il COVID-19 (il documento deve includere almeno i seguenti dati: nome e cognome dell’interessato, date di somministrazione, tipo di vaccino, numero di dosi, Paese che ha somministrato il vaccino, organismo che ha emesso il certificato). Saranno considerati validi i certificati di vaccinazione rilasciati dalle competenti Autorità del Paese di origine a partire dal 14º giorno successivo alla data di somministrazione dell’ultima dose del vaccino (o della prima, qualora sia prevista la dose unica). I vaccini ammessi sono quelli autorizzati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) o riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS); oppure
– certificato che attesti di essersi sottoposti a un test negatività al COVID-19 realizzato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso nel territorio nazionale. I test ammessi sono quelli di natura molecolare e antigenici (test rapidi) riconosciuti dall’Unione europea. Il documento deve includere almeno i seguenti dati: nome e cognome dell’interessato, data di estrazione del campione, tipo di test realizzato, Paese che ha emesso il certificato; oppure
– certificato di guarigione dal COVID-19, emessi almeno 11 giorni dopo il primo test positivo e con validità di 180 giorni dalla data di estrazione del campione. Il documento deve includere almeno i seguenti dati: nome e cognome dell’interessato, data del test diagnostico positivo e di quello negativo, tipo di test realizzato, Paese che ha emesso il certificato.
L’obbligo riguarda i passeggeri provenienti da tutti i Paesi europei, tranne per quelli in arrivo da alcune specifiche regioni, e la maggior parte dei Paesi extraeuropei. Per l’Italia, l’obbligo riguarda i passeggeri provenienti da qualunque Regione.
Il provvedimento del 4 giugno 2021 ha confermato che chiunque arrivi in Spagna dall’estero, per via aerea o marittima, è sottoposto a un controllo sanitario prima della sua entrata nel Paese. In particolare: controllo della temperatura corporea, controllo documentale e controllo visivo sullo stato del passeggero. Per quanto concerne il controllo documentale, i passeggeri in arrivo dall’estero (anche da altri Paesi UE) dovranno compilare, prima del viaggio, un “formulario di salute pubblica”, attraverso il sito internet Spain Travel Health o la app Spain Travel Health-SPTH, ottenendo un codice QR da presentare (su dispositivo mobile o stampato) al proprio arrivo in Spagna.
Cammino di Santiago: regole covid per rientrare in Italia
Per il rientro in Italia valgono ad oggi le stesse regole segnalate precedentemente, con l’aggiunta della possibilità di fare un test antigenico (test rapido) al posto del molecolare.
(Fonte: https://ambmadrid.esteri.it/ambasciata_madrid/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/emergenza-covid-19-coronavirus.html)
Per quanto riguarda l’Italia, sono consentiti gli spostamenti da e per i Paesi Schengen, Principato di Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Città del Vaticano, senza necessità di motivazione (fatte salve le limitazioni previste in Italia su base regionale), ma con obbligo per chi entra in territorio nazionale dopo aver soggiornato o transitato in Spagna e in altri Paesi UE nei 14 giorni antecedenti, di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico nelle 48 ore antecedenti all’ingresso (esibendo il risultato negativo).
In mancanza del test, è previsto l’isolamento fiduciario: si segnala, tuttavia, che le compagnie di trasporto potrebbero non garantire l’imbarco in assenza di test. Aver ricevuto una o due dosi del vaccino, almeno per il momento, non costituisce motivo di esonero.
Dal 24 maggio 2021, per tutti gli ingressi in Italia, l’autodichiarazione cartacea è sostituita dal modulo digitale compilabile al seguente indirizzo: https://app.euplf.eu. Per tutti i dettagli, si veda il paragrafo “Situazione in Italia”. Sul territorio nazionale sono in vigore misure differenziate da Regione a Regione, articolate in base a quattro fasce di rischio (bianca, gialla, arancione, rossa).
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- Ruscetta, Simone (Author)
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Buongiorno, mi piacerebbe fare questo cammino, ma vorrei sapere come funziona il tutto. Io ho
Buongiorno, mi piacerebbe partecipare a questo cammino, ma vorrei chiedere, ho 70 anni e mi pongo mille domande in proposito. Vorrei sapere come si affronta tutto questo se si fanno pause durante il giorno, dove si dorme, qual è’ il periodo migliore per questa esperienza e come vengono gestiti eventuali problemi fisici. Grazie